La staffetta verso il taglio dei tassi d’interessi continua, ma questa volta si intravede davvero il traguardo. Christine Lagarde ha preannunciato ieri, 11 aprile, in occasione della riunione del Consiglio direttivo della Bce, che l’inversione di rotta è vicina, se dati e indici lo vorranno.
«Se l'indicazione in arrivo dai prossimi dati accrescesse ulteriormente la certezza che l’inflazione stia convergendo stabilmente verso l’obiettivo, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di restrizione della politica monetaria» ha dichiarato Lagarde.
Anche in quel momento non bisognerà cantare vittoria, ma andare avanti a muoversi a vista. Perché «le nostre decisioni dovranno continuare a fondarsi sui dati ed essere definite di volta in volta a ogni riunione, sulla scorta delle nuove informazioni disponibili», come è stato detto ieri in conferenza stampa.
A questo punto non resta che aspettare il prossimo appuntamento, fissato per il 6 giugno sempre a Francoforte. E sperare che sarà la volta buona per il taglio dei tassi, che nel frattempo restano stabili: il tasso sui rifinanziamenti principali fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%.
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Autore:
Redazione Più Mutui Casa
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