La Bce dice (ancora) sì al taglio dei tassi
Questa volta era una scommessa con pari chance per il sì o il no al taglio degli tassi da parte della Bce. Fino all’ultimo analisti ed esperti erano divisi nel prevedere la mossa di Christine Lagarde. Che ieri, 12 dicembre 2024, a seguito dell’ultimo euro meeting dell’anno tenutosi a Francoforte, alla fine si è espressa a favore. Ufficiale, la presidente della Banca centrale europea ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base, un regalo di Natale per il mercato creditizio.
Termina così, con una ventata di aria fresca e positiva per tassi, mutui e mutuatari, un’annata trascorsa all’insegna dell’incertezza: partita con un clima burrascoso e una stretta monetaria ferrea, pian piano si è rasserenata, complici quattro tagli dei tassi di 0,25 punti base avvenuti a giugno, settembre, ottobre e dicembre.
Guardando l’anno nuovo alle porte, stime e previsioni ipotizzano un aggiustamento più netto, di almeno 100 punti base, durante il 2025, anche per ridurre il divario tra Europa e Usa. Ma ancora una volta saranno i fatti a parlare, in questo caso le mosse last minute di Lagarde & Co.
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