Non c’è limite ai mutui che si possono accendere in contemporanea.
Chiaro e ufficiale, è questo il verdetto, che elimina dubbi frequenti e domande comuni tra i mutuatari. Dubbi e domande che avvolgono in particolare quei proprietari di casa che, con già un mutuo a carico, puntano a comprare un’altra proprietà, quindi ad accendere un altro finanziamento per far fronte all’investimento all’orizzonte. Per la serie repetita iuvant: in Italia si possono acquistare uno e anche mille immobili e aprire per ciascuno di essi un mutuo. Certo, a fronte di requisiti che bisogna soddisfare e informazioni di cui è bene essere in possesso.
Tanto per cominciare, se si mira a comprare la classica seconda casa di villeggiatura al mare, al lago o in montagna per weekend e vacanze (o da mettere a reddito), è senza dubbio possibile stipulare un mutuo, consapevoli che sarà meno vantaggioso di quello per la prima casa. Perché non potrà godere delle agevolazioni riservate solo ed esclusivamente all’abitazione principale. Il che si traduce in una tassazione che dallo 0,25 sale al 2% sull’importo del mutuo, senza possibilità di recuperare gli interessi passivi.
Accanto alla diversa tassazione, entra in gioco - da parte dell’istituto creditizio - anche la valutazione del reddito a disposizione dell’aspirante acquirente del nuovo immobile. Se la sua disponibilità economica sarà tale da poter sostenere il primo, il secondo, il millesimo mutuo, allora non ci saranno ostacoli di sorta, ma il via libera alla stipulazione del contratto. In caso contrario, l’operazione non andrà in porto.
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Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia
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