La sostenibilità entra a tutti gli effetti nel mondo dei mutui e porta con sé agevolazioni nel breve e nel lungo termine, non a parole, ma nei fatti. Anzi, nei numeri.
Proprio così. L’attenzione al risparmio energetico e all’abbattimento dei consumi in campo real estate si traduce in una serie di agevolazioni per chi mira ad acquistare un immobile green, vale a dire in classe energetica A o B (per alcuni istituti anche in classe C). Tra queste, non solo un alleggerimento delle bollette e una migliore conservazione dell'abitazione nel tempo. Ma anche la possibilità di usufruire di condizioni più favorevoli per i finanziamenti da parte degli istituti creditizi, in due parole mutui green. Che si declinano in tre casi.
Il primo caso riguarda l’acquisto di una casa green e prevede, come vantaggio principale, una riduzione dei tassi di interesse applicati. Valida sia per mutui a tasso fisso e sia a tasso variabile, mette in campo piani di rimborso di durata variabile, a seconda dell’istituto, e finanziamenti che vanno dall’80% al 100% del valore dell’immobile.
Il secondo caso di applicazione dei mutui green vale, invece, per la ristrutturazione di casa in ottica verde, per rendere cioè l’immobile a basso impatto ambientale. In genere entrano in gioco tassi agevolati a fronte di acquisto casa ristrutturazione in chiave efficientamento energetico e sconto spread a fronte della presentazione del nuovo Ape (attestato di prestazione energetica). Anche qui si tratta di mutui a tasso fisso o variabile, concessi a condizioni vantaggiose per coprire parte delle spese legate ai lavori di ristrutturazione finalizzati al miglioramento di almeno il 30% dell’efficientamento energetico dell’abitazione.
Il terzo caso, infine, si applica a fronte di costruzione bioedilizia, cioè case green a basso impatto ambientale, previa presentazione delle certificazioni necessarie ad attestare l’eco-sostenibilità degli immobili. L’erogazione del mutuo bioedilizia avviene normalmente a stato avanzamento dei lavori, in più tranche insomma. L’importo finanziato dipende dall’offerta dell’istituto, in genere va dal 70% al 90% del valore dell’immobile.
Per richiedere i mutui green, oltre alla normale documentazione - carta d’identità, codice fiscale e documentazione reddituale - è necessario presentare all’istituto creditizio i documenti che certificano le caratteristiche di eco-compatibilità dell’immobile oggetto del mutuo. Vale a dire:
per quanto riguarda l’acquisto, l’abitazione deve essere in classe energetica A o B (o, per alcuni istituti, C) o rispettare determinati parametri di efficienza;
per la ristrutturazione è necessario presentare il preventivo di spesa e dimostrare che i lavori innalzeranno la classe energetica dell’edificio, migliorandone le prestazioni;
se invece si vuole acquistare una casa in bioedilizia, insieme al preventivo di spesa bisogna certificare che l’immobile risponda a determinati criteri di sostenibilità.
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Autore:
Redazione Più Mutui Casa
Società di Mediazione Creditizia
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